L'Aria del continente è il primo testo scenico di Nino Martoglio, forse ispirato da Pirandello, a carattere sociale invece che rusticano. Don Cola Dusciu benestante siciliano che, partito per Roma allo scopo di farsi operare di appendicite, ne torna "continentalizzato"
e in compagnia di una bella canzonettista, sedicente romana - anzi romagnola - ma scoperta poi sicilianissima di Caropepe (allora in provincia di Caltanissetta), oggi Valguarnera di Caropepe in provincia di Enna. La commedia scopre in Don Cola Dusciu l'ostentato spirito continentale, il disprezzo e la commiserazione per
la gelosia e la goffaggine degli altri, ma dentro è roso dalla gelosia e da tutti gli istinti comuni all'epoca ai siciliani dell'entroterra dell'Isola.
Christian E. Maccarone
CSSSS, al servizio della Sicilia |
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Aldo La Spina
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