Quest'opera, la prima composta in ordine di tempo, si può considerare, non tanto per il gusto di cambiare quanto per il desiderio di migliorare, la commedia delle innovazioni: a cominciare dal titolo (la prima edizione del 1966 si intitolava Soggiri e jenniri) all'aggiunta di due nuovi personaggi (Don Giovanni, il messo comunale, prima, e la signorina Carolina, la sospirosa zitella, poi); personaggi che hanno arricchitto la commedia stessa.
Giambattista Spampinato, autore e regista della commedia, ha saputo rivitalizzare alcune delle situazioni rappresentate con i nuovi inserimenti.La morale dell'opera, però, resta quella originale: il problema scottante che riguarda la convivenza tra le giovani e le mature generazioni e il caparbio isolamento del protagonista dalle rumorose manifestazioni dei figli e della moglie, nonché il rifiuto di aprire con essi un qualsiasi discorso fino a quando non interviene la sua coscienza, personificata sotto le spoglie della defunta suocera, che gli ricorda che in ogni tempo il mondo degli affetti non ha tramonto e che il dovere di un padre è quello di trovarsi vicino ai propri figli.
Direzione artistica di Aldo La Spina.
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Cominciamo col dire che il nostro vuole essere un teatro genuinamente popolare e divertente. A sorreggere questo nostro programma è l'amore per il palcoscenico, l'impegno per un teatro migliore e perché no, i nostri continui sacrifici.
Il gruppo d'arte "Attori 2000" non gode sovvenzioni, pertanto, adotta la politica dei piccoli passi; le uniche sovvenzioni sono gli abbonamenti e a tal proposito noi tutti vi diciamo "Grazie".
Aldo La Spina