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Evarco, detto anche Euarco (Euarchòs), fu un militare siceliota e nel 729/8 a. C.
(secondo lo storico greco Tucidide) uno dei colonizzatori greci di Katane (Catania). Catania non fu fondata dai greci, esisteva già prima della colonizzazione
ellenica con a capo Evarco. Il Buon Comandante aveva già fondato Nasso (Naxos), prima colonia ellenica in Sicilia avvenuta nel 735 a. C., anche se la scoperta di
una coppa primitiva protocorinzia del 750 a. C. fanno spostare di circa 15 anni la data precedente. E furono uomini di Nasso, già conquistata, condotti da Teocle lo
stesso ecista di Nasso, ma sotto la guida diretta di Euarco (Evarco) quelli che nel 729 a. C., cinque anni dopo la fondazione di Siracusa e cacciati i siculi con una
guerra, colonizzano, Leontinoi (identificata con la sicula Xouthia). Inoltre stabilirono la colonia in un'area morfologicamente adeguata e con abbondanti risorse
idriche, date dalla presenza del fiume Amenano. Alla città colonizzata lasciarono il nome di Catania. Lo stesso fecero con le molte città interessate dal vasto movimento che portò
alla colonizzazione della Sicilia da parte dei greci. Pertanto, è priva di riscontri oggettivi affermare che i Catanesi abbiano rivendicato un loro
ecista al posto di Teocle o Thukles che dir si voglia. Si trattava di un lavoro di squadra, Teocle era un capo spedizione scelto da un gruppo di
cittadini per guidarli nella colonizzazione di una terra e nei primi tempi della nuova colonia; era responsabile della trasmissione delle tradizioni
civili e religiose della madrepatria ed Evarco era il Capitano di questa squadra. Dal 21 dicembre 2012 al
10 marzo 2013, presso il Museo archeologico regionale Ignazio Paternò Castello V, principe di Biscari di Catania è stata realizzata un'esposizione dei reperti
relativi alla ricerca archeologica nel territorio di Catania e provincia dalla colonizzazione (VIII sec. a C.) alla conquista romana (III sec. a C.) dal titolo: "Da
Evarco a Messalla"* - Archeologia di Catania e del territorio dalla colonizzazione greca alla conquista romana. Catalogo della mostra a cura di Michela Ursino.
* Il libro "Da Evarco a Messalla" ci è stato donato dalla Regione Siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana.
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