TRINACRIA ARTISTICA
ARTISTI SICILIANI
ALLA RIBALTABeatrice Maria Crisafulli Beatrice Maria Crisafulli nasce a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) e già dalla tenerissima età di sei anni diventa attentissima osservatrice della natura e tutto ciò che vede e la circonda ed in modo particolare sente un prorompente trasporto verso la pittura che con i suoi colori riesce a darle una carica emotiva che le scaturisce da una sua sensibilità innata, che le permette di tenere i pennelli in mano con una spiccata sicurezza. In modo graduale l’Artista acquisisce quella maestria e la giusta tecnica che è già insita nei predestinati, protendendo la sua espressione pittorica nell’ambito figurativo dove riesce ad imprimere un realismo soffuso di romantica sensibilità con sensazioni velate che provengono dal suo più recondito intimo. Proprio per questo motivo il suo indirizzo culturale si spinge in modo chiaro e preciso verso la formazione prettamente artistica, che riesce a concludere e completare nel 2004 con ottimi voti presso l’Istituto Statale d’Arte di Milazzo, ottenendo il Diploma di Maestro d’Arte. Dopo il completamento degli studi artistici, in attesa di trovare la giusta collocazione lavorativa, frequenta dei corsi di formazione di Ricezione al Turismo. Nel frattempo non disdegna a relazionarsi in altre esperienze lavorative, che le consentono di acquisire una maggiore capacità gestionale. Diversi sono gli obiettivi da raggiungere: rapporti di organizzazione con gruppi di lavoro riguardante anche progetti di disegno, pittura, realizzazione di opere d’arte, murales per interni ed esterni e per camerette per bambini e mostre con vendita di quadri ed oggetti antichi.
Dal 2004 al 2007 svolge la mansione di "intrattenitrice in attività pedagogiche ed assistenza ai bambini" in un Istituto Statale, con la qualifica di esperto d’arte; Nel biennio 2007/2008 viene chiamata, in supporto all’insegnante di ruolo nella coordinazione delle attività didattiche con relativa manutenzione informatica, e responsabile di grafica pubblicitaria e fotografia, dall’Istituto Statale Superiore di “A.V.OBICI” sito nel comune di Oderzo (TV); Dal 2009 al 2010 viene incaricata dalla Scuola Elementare e Materna “I Circolo Didattico G. PIAGGIA” di Milazzo, come insegnante di attività pedagogiche, inerenti a progetti artistici relativi all’educazione dei bambini da instradare all’arte ed alla cultura.
In relazione alla sua arte espressiva realistica, l’Artista inizia a volere saggiare le sue capacità di pittrice partecipando a varie manifestazioni, riuscendo ad ottenere lusinghieri consensi da parte degli addetti ai lavori:
- Il 6 giugno 2004 vince il 1° Premio di pittura, indetto dal Comune di Brolo, con un quadro nel quale veniva rappresentato l’ambiente esterno di una caratteristica taverna;
- Il 20 giugno 2004 partecipa ad una estemporanea di pittura indetta dal Comune di Novara Sicilia, dove le viene assegnato il 1° Premio come “Artista più giovane”;
- Il 22 luglio 2007 partecipa a Milazzo ad una estemporanea che aveva come tema i luoghi della penisola del Capo. Alla sua tela, intrinseca di dolcezza e di introspettiva originalità che riproduce e salvaguarda il paesaggio reale che ci circonda, viene assegnata una “Menzione d’Onore”;
- Il 2 marzo 2008 partecipa alla “Mostra Biennale d’Arte” che si svolge nel PalaDiana di Milazzo, dove gli addetti ai lavori, oltre ad averle assegnato una bellissima “Targa Ricordo”, rilasciano la seguente critica: “L’Artista Beatrice Maria Crisafulli riesce a trasmettere grandi emozioni in tutte quelle immagini che sembrano animare la sua opera attraverso una delicata pittura realistica”;
- Il 21 agosto 2008 realizza, nell’estemporanea del Comune di Basicò (ME), uno scorcio pittoresco del paese con una caratteristica ed antica scalinata. Anche in questa manifestazione le viene assegnato una “Menzione d’Onore”.
Nel ritrovarsi ad ammirare le opere di Beatrice Maria Crisafulli nei suoi paesaggi campestri, marini, ritratti, spazi aperti o volte celesti, si riesce sempre a cogliere una vera costante che sembra volere animare l’intera natura verso un profondo equilibrio di armonia. In una dinamica interna delle cose, attraverso quel movimento magico dei colori plasmati e collocati sulla tela con molta delicatezza, quasi come fossero sensibili versi poetici, che si collocano nell’ambito di un naturalismo intenso di fedeltà dell’immagine. Il tutto viene rappresentato e si pone come una vera espressione nodale di quel puro linguaggio che si protende verso un romanticismo colmo di velato entusiasmo nel trattare le fronde degli alberi, nel vellutare la sottile luce che filtra attraverso i boschi e che si poggia in quegli incantevoli ruscelli. Romanticismo che fa scaturire negli “osservatori” un preciso bisogno interiore di intensi sentimenti profondi, che riescono ad incunearsi tra i rami, sfiorando i massi e la superficie delle acque, che irridono alla vita secondo i moduli cari alla tradizione romantica e poetica in senso lato. In conclusione, la nostra la giovane Artista, alla quale auguriamo, e di questo ne siamo certi, di conquistare una idonea posizione di ampio rilievo nel mondo della cultura, si propone di rappresentare momenti oltremodo particolari di suggestioni evidenziando la giusta emozione che scaturisce e che fa anche parte della realtà conosciuta ed inconscia di una funzione reale, evocatrice e fantastica, che è insita dell’animo umano.Filippo Scolareci - http://magazine.messinaweb.eu/?p=5896 -
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