Vocabolario siciliano - italiano

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VOCABOLARIO SICILIANO - ITALIANO

Vocabolario Italiano-Siciliano di Salvatore Camilleri    Dizionario tematico dei Proverbi Siciliani


DUE VOLUMI INDISPENSABILI PER RESTARE LEGATI ALLA NOSTRA TERRA.


Lo scopo principale che ci siamo proposti nel realizzare questo vocabolario non è quello di portare il lettore alla lessicografia diretta del vocabolo, a questo abbiamo pensato realizzando il vocabolario nella edizione cartacea. Abbiamo pensato a tutti i nostri conterranei all'Estero e in Sicilia che, travolti dal modernismo e dall'appiattimento della lingua dei padri, perdono le corde della nostra lingua giorno dopo giorno.


A

ACCURZARI,     v. trans.    ACCORCIARE, PRENDERE UNA SCORCIATOIA.
ADDICCARI,     v. trans.    AVVEZZARE, FARE UNA COSA CON GUSTO.
ADDIDDÎ,    (Iri a)    ANDARE A SPASSO, A ZONZO, MORIRE.
ALLIFFIARI,     v. tr.    VEZZEGGIARE, ACCAREZZARE, ADULARE.
ALLACCARARI,     v. intr.    APPASSIRE, AVVIZZIRE, AFFLOSCIARE.
ALLASCARI,     v. t.    DIRADARE, GIRARE AL LARGO, STACCARSI.
ALLUPATU,    agg.    AFFAMATO,CHI HA POCHE ESPERIENZE SESSUALI.
ALLUZZARI,    v. trans.    VEDERE, SBIRCIARE, ADOCCHIARE.
AMMARRUNARI,    v. rifl. e trans.    COMMETTERE UN GROSSO ERRORE, SBAGLIARE.
AMMATULA,    avv.    INVANO.
AMMUCCARI,    v. trans.    IMBOCCARE, ESSERE CREDULONE.
AMMUGGHIARI,    v. a.    AVVOLGERE.
ÂNTRASATTA,     avv.    ALL'IMPROVVISO.
ARRAGGIARI,     v. intr. e rifl.    ARRABBIARSI, INCOLLERIRSI.
ARRASPARI, (Ct)     v. trans.    GRATTARE, RASPARE, LIVELLARE.
ARRUNZARI, (Pa-Ag-Tp)     v. trans.    RACCOGLIERE IN MUCCHIO.
ASSUTTIGHIARI, (Rg)     v. intrans.    SINGHIOZZARE.

Altri vocaboli della lettera A

abbabbaniri (v. intr.) Confondere, Divenire imbecille, Intontire.

abbanniàri (proclamare, gridare) [gotico: bandujan = dar pubblico annuncio, intimare] Dal basso latino BANNUM, editto

abbirsari (v. tr.) Aggiustare, Riordinare, Assettare.

abbuccàri (cadere, versare, inclinare, capovolgere) [latino: bucca = bocca; greco: apokhèo = versare fuori, cadere; catalano e spagnolo: abocar]

abbuzzari (v. intr.) Sopportare, Abbozzare.

accabbàri (terminare, finire) [catalano e spagnolo: acabar, da una creazione propria del latino volgare peculiare delle terre ispaniche ACCAPARE, a sua volta dal latino volgare CAPU, da CAPUT=testa; quindi vale per "portare a capo, portare a termine"]

accattàri (comprare) [latino: ad + captare = cercare di prendere; normanno: acater; francese: acheter; napoletano: accattare; italiano arc.: accattare = prendere in prestanza, mendicare, comprare]

àccia (sedano) [latino: apium; spagnolo: apio; francese: ache]

addumàri (accendere) [catalano-rossiglionese: allumar; francese: allumer; italiano arc.: allumare = illuminare]

addunàrisi (accorgersi, darsi conto) [catalano: adonar-se; italiano: addarsi] Termine di probabile origine catalana.

addurmiscìrisi (addormentarsi) [latino: obdormiscere, addormiscere; spagnolo: adormecerse]

affruntàrisi (vergognarsi)  [catalano: afrontar-se]

alàstra (pianta spinosa selvatica simile alla ginestra) [greco: kèlastron = agrifoglio] Termine di probabile antichissima origine mediterranea, pre-indoeuropea

ammarràri (munire di argini un luogo per difenderlo da inondazioni) [spagnolo: embarrar = infangare, intonacare col fango] Termine di probabile antichissima origine mediterranea, pre-indoeuropea, la cui forma precedente potrebbe essere stata ambarràri

ammàtula (invano, inutilmente, senza risultato)  [arabo: batil; catalano: debades; occitano: en de bados; spagnolo: en balde] Direttamente dalla lingua araba. Probabilmente la parola siciliana originariamente era a mbàtula

ammucciàri (nascondere) [latino volg.: muciare; normanno: mucher]

ammuntuàri (nominare) [francese ant.: mentevoir]

ammuttàri (spingere, imprimere movimento) [ latino: ad+motum]

anciòva (acciuga) [catalano: anxova; spagnolo: anchoa; portoghese: anchova; ligure: anciöa]

annacàri (cullare, dondolare) [greco: naka = culla]

antùra (poco fa) [latino: ante horam = un'ora fa]

arrassàri (allontanare) [arabo: arasa; greco: αρασσείν = scagliare]

arriciuppàri (racimolare frutta dopo il raccolto) [spagnolo: rechupar = succhiare di nuovo]

arricugghìrisi (ritornare, rincasare) [spagnolo: arrecogerse; catalano: recollir-se]

arrivintàri (ansare per la fatica) [spagnolo: reventar (spagnolo reg.: arreventar)] Di sicura provenienza castigliana

arruciàri (bagnare con acqua a spruzzo) [latino volg.: roscidare; catalano: ruixar, arruixar; spagnolo: rociar]

asciàri (trovare) [latino: afflare; portoghese: achar; spagnolo: hallar]

astracu (terrazzo, pavimento di coccio) [latino volg.: astracum = coccio]

attrivìtu (temerario, ardito, audace) [spagnolo: atrevido; catalano: atrevit]

atturràri (tostare) [spagnolo: torrar, turrar; catalano: torrar; latino: torrere]

azzizzàri (abbellire, adornare, sistemare) [arabo: aziz = splendido, prezioso; provenzale: azesmar = disporre; italiano: azzimare]


Materiale estrapolato dal VOCABOLARIO SICILIANO del prof. Giorgio Piccitto - Opera in 5 volumi -
Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani

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